L’attestato DPI, acronimo di Dispositivi di Protezione Individuale, rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza degli operatori sul luogo di lavoro. La sua importanza è stata ulteriormente rafforzata con l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, che ha reso necessario l’utilizzo di dispositivi adeguati per prevenire il contagio. Esistono due categorie di attestati DPI: la prima categoria comprende i dispositivi ad alta protezione come maschere filtranti FFP2 o FFP3, tute protettive e occhiali a tenuta stagna; la seconda categoria invece include i dispositivi ad uso generico come guanti in lattice o nitrile e mascherine chirurgiche. La differenza principale tra le due categorie sta nella complessità dei rischi cui gli operatori sono esposti nel loro ambiente lavorativo. La prima categoria viene utilizzata soprattutto in contesti dove vi è un elevato rischio biologico o chimico, mentre la seconda è impiegata in situazioni meno critiche ma comunque a rischio. In ogni caso, l’importante è che gli operatori siano adeguatamente formati all’utilizzo dei dispositivi e che questi vengano scelti in base alle specifiche esigenze del luogo di lavoro. Solo così si potrà garantire una maggiore tutela della salute degli operatori e una riduzione dei rischi legati alla propria attività lavorativa.