La pandemia da COVID-19 ha portato ad un aumento significativo del lavoro a distanza, con la conseguente diffusione delle modalità blended. In questo contesto, è importante valutare l’impatto che queste nuove forme di lavoro possono avere sulla salute mentale dei lavoratori e sulla loro percezione della sicurezza sul lavoro. La valutazione dello stress da lavoro correlato alla sicurezza sul lavoro in modalità blended è un’importante misura per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i dipendenti. Questa analisi può essere effettuata attraverso questionari specifici o interviste individuali con i lavoratori. Tra le principali cause di stress legate al lavoro, sono inclusi il sovraccarico di informazioni, la mancanza di comunicazione e coordinamento tra i membri del team, la difficoltà nell’organizzazione del tempo e l’incertezza riguardo alle prospettive future dell’azienda. Inoltre, la sensazione di insicurezza può aumentare quando non si dispone delle stesse condizioni per lavorare da casa come quelle presenti in ufficio. Ad esempio, una connessione internet instabile o una postazione non ergonomicamente corretta possono compromettere la produttività e creare ulteriore stress per il lavoratore. Per prevenire questi problemi è necessario fornire ai dipendenti le risorse necessarie per poter lavorare in modo efficace ed efficiente anche da remoto. In particolare, è importante fornire aiuto nella gestione del carico di lavoro e nella organizzazione del tempo, nonché garantire la sicurezza delle attrezzature e delle connessioni internet. In sintesi, la valutazione dello stress da lavoro correlato alla sicurezza sul lavoro in modalità blended è un passo fondamentale per garantire il benessere dei lavoratori in un ambiente di lavoro sempre più digitale. L’attenzione alle condizioni di lavoro e alla salute mentale dei dipendenti deve essere prioritaria per ogni azienda che voglia costruire una cultura aziendale sana e produttiva.