Nell’ambito delle normative sulla sicurezza sul lavoro, il D.lgs 81/08 ha introdotto l’obbligo per le aziende edili di garantire la presenza di un medico competente per effettuare visite annuali ai propri lavoratori. Questa figura professionale riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, soprattutto in ambito edile dove l’esposizione all’amianto è una delle principali problematiche da affrontare. Il medico competente ha il compito di valutare lo stato di salute dei lavoratori esposti all’amianto e di fornire indicazioni utili per prevenire rischi o danni alla salute. Grazie alle sue competenze specifiche, può individuare precocemente eventuali patologie correlate all’esposizione a questa sostanza nociva e adottare misure preventive idonee a tutelare i dipendenti. Le visite annuali svolte dal medico competente sono quindi uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori dell’azienda edile e per conformarsi alle disposizioni normative vigenti. Inoltre, il D.lgs 81/08 prevede che le imprese debbano adottare tutte le misure necessarie per proteggere i propri dipendenti dall’esposizione all’amianto, come previsto dall’articolo 249 del decreto legislativo. Oltre alle visite mediche periodiche, il medico competente si occupa anche della sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a sostanze nocive come l’amianto, garantendo un monitoraggio costante della loro salute e intervenendo tempestivamente in caso di situazioni a rischio. In conclusione, la presenza del medico competente nelle aziende edili è un elemento imprescindibile per assicurare la protezione della salute dei lavoratori e ottemperare agli obblighi normativi in materia di sicurezza sul lavoro. Grazie al suo intervento mirato e preventivo, è possibile ridurre al minimo i rischi legati all’esposizione all’amianto e garantire un ambiente di lavoro sano e protetto per tutti i dipendenti dell’azienda.